L’Obesità “Metabolicamente Sana” non esiste
- aprile 30th, 2018
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- Dr.Marsili Alessandro
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L’obesità “metabolicamente sana” che, pur non avendo mai ricevuto una definizione standard, corrisponderebbe allo stato di soggetti con BMI elevato che non presentano dislipidemia, insulino-resistenza, sindrome metabolica. Non c’è mai stato un effettivo consenso sul fatto che questi soggetti si potessero considerare scevri da rischio cardiovascolare.
Dai dati dello European Prospective Investigation into Cancer and Nutrition study (EPIC-CVD), è stato condotto uno studio caso-coorte che ha coinvolto oltre mezzo milione di cittadini europei per un follow-up medio di oltre 12 anni, riportando 7600 eventi cardio-vascolari.
Dividendo la popolazione in base alle soglie di BMI e ai determinanti fisici e biochimici di disfunzione metabolica, sono stati calcolati i rischi di sviluppare problematiche cardiovascolari.
Anche in assenza di alterazione degli indici metabolici, il rischio è aumentato nei soggetti sovrappeso o obesi.
Quindi anche se le alterazioni metaboliche sono certamente le principali imputate per le problematiche cardio-vascolari dei pazienti, in modo indipendente dalla massa corporea, la loro assenza non garantisce al paziente sovrappeso o obeso un futuro libero da malattie cardio-vascolari. E’ solo questione di tempo.
Pertanto, se da una parte si smantella l’etichetta di “obeso sano”, si rafforza la visione dell’obesità come malattia. Questa impostazione, suffragata da evidenze oggi difficilmente contestabili dovrebbe improntare l’approccio assistenziale al singolo paziente e le scelte di politica sanitaria, a partire da oggi e per il prevedibile futuro.
Bibliografia:
Lassale C, Tzoulaki I, Moons KGM et al. Separate and combined associations of obesity and metabolic health with coronary heart disease: a pan-European case-cohort analysis. Eur Heart J. 2018 Feb 1;39(5):397-406.