By-Pass Gastrico

By-pass gastrico, risultati positivi nel tempo sul calo ponderale, diabete mellito di tipo 2, ipertensione e dislipidemia.

Un recente studio osservazionale sugli effetti del by-pass gastrico su peso corporeo, patologie metaboliche (diabete mellito tipo 2 [DMT2] e dislipidemia) e ipertensione, con follow-up sino a 12 anni, includeva 1156 pazienti affetti da obesità severa, di età compresa tra 18 e 72 anni, mai stati sottoposti a chirurgia bariatrica, senza anamnesi di abuso di alcol o narcotici, ulcera gastrica o duodenale, infarto del miocardio nei 6 mesi precedenti l’arruolamento o cancro negli ultimi 5 anni. I partecipanti allo studio sono stati divisi in 3 gruppi: 1) gruppo chirurgico: 418 pazienti sottoposti a by-pass gastrico secondo la tecnica Roux-en-Y; 2) gruppo non chirurgico 1: 417 pazienti non sottoposti a chirurgia, perché le assicurazioni non hanno voluto coprire il costo dell’intervento; 3) gruppo non chirurgico 2: 321 pazienti che non hanno richiesto l’intervento, né al momento dell’arruolamento né nei 12 anni successivi.

Le valutazioni cliniche sono state effettuate al tempo 0, dopo 2, 6 e 12 anni, con la finalità principale di esaminare la presenza di DMT2, ipertensione e dislipidemia. Dopo 12 anni di follow-up è stato esaminato oltre il 90% dei soggetti arruolati.

PERDITA DI PESO: nel gruppo dei pazienti operati il calo ponderale medio aggiustato è stato di 45.0 kg dopo 2 anni, 36.3 kg dopo 6 anni e 35.0 kg dopo 12 anni dall’intervento». Nello stesso gruppo, la perdita di peso percentuale media è rimasta stabile tra i 6 (-28%) e i 12 anni (-26.9%). Dopo 12 anni di follow-up, il 93% dei soggetti (360/387) ha mantenuto almeno il 10% del calo ponderale, il 70% ha mantenuto almeno il 20% del calo ponderale e il 40% ha mantenuto almeno il 30% del calo ponderale. Soltanto 4 dei 387 pazienti (1%) hanno riguadagnato tutto il peso perso. Esaminando il peso corporeo dei soggetti non operati, dopo 12 anni di follow-up, il calo ponderale è stato di 2.9 kg nel gruppo non chirurgico 1 e di 0 kg nel gruppo non chirurgico 2.

DIABETE: prendendo in esame soltanto gli 88 pazienti del gruppo chirurgico affetti da DMT2 al momento dell’arruolamento, la malattia è andata in remissione in 66 individui (75%) a 2 anni, in 54 (62%) a 6 anni e in 43 (51%) a 12 anni. La terapia anti-diabetica in atto al momento dell’intervento aveva una forte capacità predittiva di remissione di DMT2: a 12 anni di follow-up era in remissione il 73% dei soggetti che non ricevevano farmaci all’inizio dello studio, il 56% dei soggetti che ricevevano farmaci per via orale e il 16% dei pazienti che già utilizzavano insulina. Se uno degli obiettivi dell’intervento è la remissione del DMT2, questo ha una bassa possibilità di successo nei pazienti già in trattamento insulinico, mentre è fortemente consigliabile nei pazienti nei quali la malattia è gestita mediante modifiche dello stile di vita.
Esaminando soltanto i pazienti sottoposti all’intervento che hanno presentato il DMT2 sia all’inizio dello studio che al termine, risulta un evidente miglioramento del controllo della malattia, con una riduzione media (± DS) del numero di farmaci anti-diabetici (−0.3 ± 1.4); al contrario, nei soggetti non operati del gruppo 1 si è osservato un aumento del numero medio di farmaci anti-diabetici (0.8 ± 1.4, P = 0.002).
La prevalenza di DMT2 al termine dello studio è stata del 3% nei soggetti operati, del 26% nei soggetti non operati del gruppo 1 e del 26% nei soggetti non operati del gruppo 2.

Ipertensione e dislipidemia: il gruppo chirurgico ha presentato una maggiore percentuale di casi di remissione e una più bassa percentuale di prevalenza rispetto al gruppo non chirurgico 1 (P < 0.05 per tutte le comparazioni statistiche).

Questo studio nei pazienti sottoposti a by-pass gastrico secondo la tecnica Roux-en-Y ha dimostrato un mantenimento a lungo termine di: 1) perdita di peso; 2) remissione e prevenzione di importanti patologie croniche, quali DMT2, ipertensione e dislipidemia».

I risultati di questo studio dimostrano la potenziale utilità di aumentare il numero di interventi chirurgici per i pazienti con obesità morbigena e la necessità di aumentare la conoscenza sull’argomento nella classe medica data la diffusione dell’obesità severa nella popolazione generale.

Bibliografia:Adams TD, Davidson LE, Litwin SE, et al. Weight and Metabolic Outcomes 12 Years after Gastric Bypass. N Engl J Med. 2017;377(12):1143-1155.